Quantum– Ciò che è pieno torna vuoto
Ultimi giorni per la mostra allestita nella Rocha Magna (Castello) di Palazzolo sull’Oglio

Una rassegna tra arte, fisica, filosofia orientale e occidentale, alla scoperta dei rapporti che legano le cose. Una riflessione sulla generazione del mondo e sul ruolo cosmico dell’individuo, a partire dalla rappresentazione del vuoto. È questo l’obiettivo di “Quantum– Ciò che è pieno torna vuoto”, l’esposizione allestita fino al 2 giugno presso la Rocha Magna (Castello) di Palazzolo sull’Oglio, frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale e le Associazioni LovOglio e CACP – Centro Artistico Culturale Palazzolo, con il Patrocinio della Provincia di Brescia e di Regione Lombardia.
Accanto alle opere di alcuni artisti locali, vengono esposti i lavori di maestri di fama internazionale, quali Agostino Bonalumi, Angelo Brescianini, Franco Costalonga, Utagawa Hiroshige, Julio Le Parc, Keizo Morishita, Arnaldo Pomodoro, Emilio Scanavino, Jorrit Tornquist, Daniele Arosio, Stefano Bombardieri.
Una mostra che guida il visitatore verso la rappresentazione del nulla dall'emergere della materia, alla sua strutturazione in forme concrete, alla sua persistenza e al suo inevitabile dissolvimento.
Nel cuore dell’infinitamente piccolo, il quantum pulsa come un seme di energia, nato dal buio profondo che precede ogni cosa. Secondo le più avanzate teorie, prima ancora della grande esplosione che ha dato forma al cosmo, tutto si è contratto, per poi rimbalzare con forza immensa: un balzo che ha acceso la materia e fatto scorrere il tempo. La fisica quantistica racconta questo eterno gioco tra il vuoto e il pieno, un equilibrio vivo dove le particelle si accendono e si spengono, in un continuo atto di creazione e dissoluzione. “Quantum” invita pertanto a esplorare quel confine, dove tutto ha avuto inizio.Un viaggio che dall’origine invisibile dell’universo arriva a noi, alla trama nascosta che sostiene ogni forma di vita, per riscoprire la storia del nostro esistere.
Ogni venerdì sera, infine, disponibilità di visite guidate alla mostra. Ingresso libero e gratuito, tutti i venerdì sera ore 20,30-22, sabato, domenica e 2 giugno dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.
