Annalisa e Fabrizio: da 848 giorni "genitori senza figlia"
Annalisa e Fabrizio, due genitori bresciani, attendono che si sblocchi l'adozione internazionale dal Congo per abbracciare la figlia Marie Benedicte
I bambini congolesi ma italiani per adozione sono seguiti in un orfanotrofio, pur sapendo di avere a migliaia di chilometri un padre e una madre che li amano e li possono anche accudire. E così tra passi in avanti e molti indietro questa triste vicenda si trascina da troppo tempo. Forse è difficile immaginare – per chi non vive da vicino la situazione – cosa possa passare nella testa di questi genitori che, tra ansie e paure, vivono ogni giorno sperando che possa essere quello giusto. Giovedì hanno scelto di incatenarsi davanti a Montecitorio, non contro qualcuno ma per sensibilizzare il Parlamento e l’opinione pubblica perché #lavitanonaspetta. In verità, alcuni parlamentari di buona volontà (e bipartisan) stanno garantendo il loro appoggio.
Per il momento non basta, ma la speranza è che la situazione si possa sbloccare. Lo chiedono i bambini prima di tutto, lo chiedono i genitori e le famiglie adottive. La certezza (questo l'augurio) è che – sulla scorta di quanto sta accadendo – si possa rivedere, finalmente, anche l’istituto delle adozioni (nazionali e internazionali).
LUCIANO ZANARDINI
22 gen 2016 00:00