lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di MAURO TONINELLI 08 set 2015 00:00

Brescia versione horror

La stagione del rilancio sembra in continuità con il passato. Ci sono comunque dei segnali positivi

E l’inizio è peggio di ogni previsione più horror possibile: sotto di 2 gol dopo 10 minuti. E la stagione del rilancio sembra in continuità con il passato. Ma la parvenza dura solo qualche minuto perché la squadra di Boscaglia mostra di sapere stare in campo e di gestire la manovra. “Il Cesena ha iniziato subito forte, ci siamo fatti sorprendere sulle prime due azioni. Però la squadra non si è mai disunita, ha cercato sempre di giocare e questo è sicuramente un aspetto positivo. Siamo stati – ha commentato il mister nel dopo gara all’esordio – un po’ timidi, dobbiamo avere maggiore coraggio. Ci abbiamo messo un po’ a trovare i meccanismi e le contromisure ai nostri avversari, ma non era sicuramente facile reagire dopo essere andati sotto dopo pochi minuti”.

I 90 minuti hanno mostrato una squadra giovane, con potenzialità di crescita. Le V bianche sul petto hanno tenuto il campo con coraggio e personalità dopo lo sbandamento iniziale. Questo è un aspetto che lascia ben sperare in vista del campionato. Certo qualcosa da sistemare c’è, come per esempio la parte finale dell’azione: l’ultimo passaggio non c’è stato. Quasi mai. E di conseguenza le reti diventano un qualcosa di complicato da raggiungere. Segnali positivi per una squadra completamente rifatta e giovane. “L’ho sempre saputo fin dall’inizio e ho accettato di sposare questo progetto, abbiamo tanti giovani – ha sottolineato ancora mister Boscaglia – ma con qualità importanti. Dobbiamo continuare a lavorare, siamo solo all’inizio, la strada è ancora lunga e occorre dare sempre il massimo in ogni partita”. Senza dimenticare il valore degli avversari. Segnali positivi in germe… se son rose fioriranno! Intanto il prossimo appuntamento è al Rigamonti, sabato 12 alle 15, contro la Salernitana.
MAURO TONINELLI 08 set 2015 00:00