Credere troppo in se stessi
Trump si fa ritrarre nello Studio Ovale al centro di una grande Ultima Cena, circondato da rappresentanti religiosi dei diversi culti che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale e che lo indicano come il nuovo messia. Ahimè, non è semplicemente un’ “ultima scena” a cui il Presidente americano ci sta più o meno abituando. Qui traspare una convinzione ben precisa, perché con questa foto ha dato inizio all’Ufficio della Fede presso la Casa Bianca, che presto diventerà, a detta di chi coordinerà questo Ufficio, un Luogo Santo. Io ringrazio il Presidente che, finalmente, mi dà l’opportunità di commentarlo, riuscendo ad evitare un giudizio politico e limitandomi solo ad uno teologico: questa è una boiata che mi obbliga, volentieri per altro, a difendere la laicità. Convintamente. Osando chiedere agli amici laici, anche laicissimi, di difendere il vero aspetto religioso dell’essere umano. Creare nemici a tutti i costi (soprattutto nei culti non allineati ai propri), fondere insieme il potere con il credere, accettare acriticamente ogni posizione religiosa, purché schierata, non è credere a Dio, ma in se stessi. Anche troppo in se stessi. Grazie ma, su questo, sono ateo. Ateissimo.
