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Brescia
di MARIAGRAZIA ARDISSONE 28 set 2023 11:49

Impresa e governance

Se dovessimo pensare alla Governance delle nostre imprese ed a come rappresentarla, credo che la metafora più pertinente sia lo scheletro, la struttura, la spina dorsale, l’anima, il fuoco vivo entro ed attorno alla quale si assemblano ed incastrano tutti gli elementi, organizzativi e non solo, che abitano e definiscono le nostre imprese. Governance non è un concetto unidimensionale ma, piuttosto, poliedrico e ricco di sfaccettature dal momento che la stessa può identificarsi in un insieme di principi, strategie, obiettivi, regole e relazioni tra persone che abitano la nostra organizzazione.

E’ l’insieme di fattori tecnici e relazionali che concorrono alla gestione di una impresa e tramite cui agiamo le decisioni e individuiamo modalità e strumenti di lavoro finalizzati al raggiungimento degli obiettivi imprenditoriali che ci siamo dati. Se parliamo di Governance necessariamente facciamo riferimento ai due pilastri con cui quotidianamente ci confrontiamo: la nostra organizzazione e le persone che la animano. Come si relazionano e come convivono? Nel modello di Governance, posto che non esiste un modello in assoluto migliore o valido ma ogni impresa adotta e veste il miglior modello possibile per il proprio funzionamento. Ed essendo confezionato su misura della nostra impresa, il modello è per definizione dinamico, necessitando di continui assestamenti, miglioramenti e manutenzioni che si rendono necessari per mantenerlo sempre allineato non solo agli obiettivi ma anche alla nostra identità d’impresa.

Potremmo avere modelli sovrapponibili per imprese simili per organizzazione e produzione di beni o servizi ed allora come contraddistinguiamo la nostra unicità imprenditoriale, anche in ottica di presenza sul mercato? Con un modello di governance che sia rispondente alla nostra identità di impresa, che sappia rispettare e promuovere la missione ed i valori d’impresa nelle persone e nell’organizzazione che le accoglie. Ed ecco allora che, allargando l’orizzonte, partecipa alla definizione della miglior governance anche un terzo pilastro, chi siamo come imprese e come ci differenziamo nello stile gestionale e imprenditoriale. Diversamente, rischieremmo l’uniformità e omogeneizzazione sui modelli, perdendo la nostra unicità imprenditoriale. Saper tenere in equilibrio armonico persone, modello e stile imprenditoriale è esercizio quotidiano e continuo, che richiede la capacità di lettura delle sfide che la Governance stessa, nel suo dinamismo, pone. E quali sono i campanelli di allarme nelle vostre imprese che dicono dell’adeguatezza del vostro modello di Governance?

MARIAGRAZIA ARDISSONE 28 set 2023 11:49