La cura degli altri moltiplica la vita

Brescia si candida a far parte della Rete Unesco delle città (“Global Network of Learning Cities”) che condividono sfide, soluzioni e buone pratiche per promuovere l’apprendimento permanente nei rispettivi Paesi. Impariamo perché abitiamo le relazioni, perché ci prendiamo cura del vivere e non smettiamo mai di farlo. Brescia ha un modello che supporta questa possibilità: i soggetti educativi parlano tra di loro, condividono preoccupazioni e percorsi; la rete solidale che nasce dalla sua tradizione sociale e cristiana; la facilità di conoscere percorsi adatti ad ogni esigenza di cittadino, che può contare su una rete reale di aiuto e che può, a sua volta, incentivarla. Stando con tanti animatori giovani, mi colpisce la spontanea reciprocità che Brescia offre alla capacità educativa di ciascuno: nessuno è mai stato escluso da processi formativi ricevuti e nessuno ha mai escluso la possibilità di donare qualcosa di sè. Pensare come modello formativo questa esperienza di provincia è inserire nella storia un anticorpo attivo contro ciò che, oggi, sembra più capace di distruggere, perché è la cura degli altri che struttura e moltiplica la vita: bello poterlo dire da Brescia al mondo!
