La tassa occulta della corruzione
Non si uscirà da questa spirale della corruzione diffusa se non attraverso un semplice esercizio del proprio diritto di cittadinanza
Le domande resteranno certamente inevase, ma ci inducono a dire che non si uscirà da questa spirale della corruzione diffusa se non attraverso un semplice esercizio del proprio diritto di cittadinanza. Più volte i nostri stessi vescovi hanno evocato le virtù e la generosità del “popolo degli onesti” che manda avanti con fatica questo Paese. Forse a quegli onesti ora tocca la responsabilità di alzare la voce, di chiedere e pretendere onestà, di segnalare e denunciare quanto vedono senza timore di ritorsione e di guai giudiziari.
Niente ghigliottine pubbliche, per carità, ma per quanto tempo gli onesti potranno subire la tassa occulta della corruzione?