Per navigare nel mondo

Di che tipo di conoscenze, competenze, attitudini e valori abbiamo bisogno per affrontare il mondo di oggi? A questa e ad altre domande prova a rispondere l’Oecd (Organisation for economic co-operation and development) con il progetto “Future of Education and Skills 2030/2040”. Nello specifico, a partire dai cambiamenti di ordine ambientale, economico, sociale, che stanno investendo le nostre società, si tratteggiano alcuni principi per il futuro del sistema dell’educazione, al fine di favorire l’acquisizione di competenze per essere cittadini attivi, responsabili e coinvolti. L’obiettivo a cui tendere è quello del benessere, costrutto che non ha solo a che fare con l’accesso alle risorse materiali, ma che è correlato alla qualità di vita, all’impegno civico, alle connessioni sociali, alla soddisfazione. Tale benessere deve essere accessibile in maniera equa a tutti i cittadini e, per raggiungerlo, è stata formulata una “bussola di apprendimento”, che mostra come i giovani possono navigare nelle loro vite e nel mondo. Questa bussola rileva, accanto all’importanza delle conoscenze, anche una serie di competenze, che sono di carattere cognitivo e metacognitivo (pensiero critico, pensiero creativo, apprendere ad apprendere); sociale ed emozionale (empatia, autoefficacia, collaborazione); pratico e fisico (usare nuove tecnologie e i device).
L’uso di tali conoscenze e competenze è mediato da attitudini e valori, come la motivazione, la fiducia, il rispetto. Oltre a ciò, vengono identificate tre ulteriori categorie di competenze, definite “competenze trasformative”, che permettono ai giovani di essere innovativi, responsabili e consapevoli: creare nuovo valore, conciliare tensioni e dilemmi, assumersi responsabilità. In ordine alla prima competenza, creare valore, si fa riferimento alla creatività, curiosità e apertura mentale. La seconda competenza, conciliare tensioni e dilemmi, implica la capacità di tenere insieme diverse prospettive ed interessi, prendendo le mosse dal riconoscimento dei bisogni e dei desideri degli altri. La terza, assumersi responsabilità, è un prerequisito delle altre due e riguarda la capacità di considerare il futuro delle proprie azioni, di valutare rischi e opportunità. Tali competenze trasformative sono complesse e interconnesse tra di loro. Questa bussola assegna un ruolo fondamentale all’educazione, che concorre allo sviluppo di conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori che permettono alle persone di beneficiare di un futuro inclusivo e sostenibile.
