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di ALBERTO CAMPOLEONI 21 gen 2016 00:00

Scuola: è tempo di iscrizioni

Stiamo per entrare nella “zona rossa” delle iscrizioni al nuovo anno scolastico. Come stabilito dal ministero dell’Istruzione, infatti, ci si potrà iscrivere a partire dalle 8 del 22 gennaio fino alle ore 20 del 22 febbraio. Le iscrizioni riguardano le classi prime della scuola primaria e secondaria

Stiamo per entrare nella “zona rossa” delle iscrizioni al nuovo anno scolastico. Come stabilito dal ministero dell’Istruzione, infatti, ci si potrà iscrivere a partire dalle 8 del 22 gennaio fino alle ore 20 del 22 febbraio. Le iscrizioni riguardano le classi prime della scuola primaria e secondaria di I e II grado. Ma anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali. Anche quest’anno le iscrizioni alla scuola superiore dovranno essere presentate attraverso una procedura online. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle “Iscrizioni on line” resta facoltativa anche quest’anno. Per la scuola dell’infanzia è confermata l’iscrizione cartacea (direttamente alla scuola prescelta), che potrà essere effettuata sempre dal 22 gennaio al 22 febbraio.

Naturalmente iscrivere un figlio a scuola non è solo un fatto burocratico o una procedura meccanica. Anzi, in particolare per l’iscrizione alla scuola superiore, diventa un vero e proprio impegno per le famiglie e i ragazzi. Un’occasione per discutere, parlare di futuro, condividere aspirazioni e attese. Per accompagnare genitori e studenti nella scelta, il Miur ha rinnovato il portale “Scuola in chiaro” che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e consente la ricerca rapida degli istituti di zona in base al proprio indirizzo di residenza. Sul portale si può consultare il Piano dell’offerta formativa di ciascun istituto e il Rapporto di Autovalutazione, con informazioni preziose per la scelta delle famiglie: gli esiti degli studenti, la loro prosecuzione negli studi o nel mondo del lavoro, elementi sull’organizzazione del curricolo, l’organizzazione oraria. Sul portale del ministero ci sono poi informazioni dettagliate sulle iscrizioni di alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con cittadinanza non italiana (si può fare domanda di iscrizione online anche per quelli sprovvisti di codice fiscale, grazie a un “codice provvisorio” proposto dal sistema).

Tra gli adempimenti da compiere all’atto dell’iscrizione c’è quello, importante, che riguarda la scelta per l’Irc: viene effettuata dai genitori o dagli studenti (per la scuola superiore) mediante la compilazione dell’apposita sezione online. La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio. Si può modificare la scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati.
ALBERTO CAMPOLEONI 21 gen 2016 00:00