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Lumezzane
di MAURO TONINELLI 25 feb 2015 00:00

Il decoro urbano a portata di App

L’applicazione si chiama “Wedu” e consente di caricare segnalazioni sul portale “Decoro Urbano” semplicemente scattando una fotografia e aggiungendo una descrizione della problematica in essere

Cellulare. Foto. Invio. Così anche l’assessore di turno e il sindaco possono vedere questo scempio. È questo il pensiero che molti cittadini, sparsi per il globo davanti a angoli di mondo rovinati e deturpati. Angoli di mondo che per ciascuno sono importanti e significativi, anche se davanti non hanno l’oceano delle Antille o una delle meraviglie del mondo. E ora i cittadini lumezzanesi, e non solo quelli, potranno farlo. Scattare una foto e inviarla con propri commenti e indicazioni dallo smartphone.

Come? Con una app che si affianca al già noto numero verde. L’applicazione si chiama “Wedu” e consente di caricare segnalazioni sul portale “Decoro Urbano” semplicemente scattando una fotografia e aggiungendo una descrizione della problematica in essere. Segnalazioni in tempo reale che riguardano rifiuti, atti vandalici, incuria, zone verdi o affissioni abusive, fanno sapere dal sito del Comune valgobbino. “Un modo questo – spiega Mario Mori, segretario del Pd di Lumezzane e consigliere comunale – per coinvolgere ancor di più i cittadini. Una possibilità offerta con la app sul proprio smartphone o con il portale a cui si può accedere via internet per essere ancor più partecipi del decoro cittadino e velocizzare anche gli interventi visto la velocità possibile nella comunicazione. In questo modo – aggiunge – si cerca anche do rendere responsabili i lumezzanesi del proprio paese”.

In realtà Decoro urbano non è una iniziativa solo di Lumezzane ma è un social network per il dialogo con le amministrazioni di città e paesi che si sono registrati e hanno aderito, gratuitamente si legge su decorourbano.org, come Comuni attivi. Dunque basta scaricare l’app dallo store del proprio smartphone (apple e android, no windows), registrarsi e poi il gioco è fatto. Caccia allo scatto urbano. Con la speranza che, app o meno, i lumezzanesi si sentano sempre più cittadini, nel vero senso della parole. Il che implica, ovviamente, diritti e doveri. Scontato, ma a volte è bene ricordarlo.
MAURO TONINELLI 25 feb 2015 00:00