lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Malonno
di GIULIANO CHIAPPARINI 18 lug 2021 07:27

Un grest itinerante e diffuso

È in pieno svolgimento a Malonno il Grest organizzato dalla Parrocchia con l’appoggio dell’amministrazione comunale e di alcune associazioni attive sul territorio. Iniziato lunedì 5 luglio, si concluderà venerdì 23 con una giornata di solidarietà e di festa. Sono più di 120 fra ragazzi delle Elementari e delle Medie; coinvolti anche 25 animatori adolescenti e 15 adulti. L’impegnativa opera di coordinamente è sulle spalle del parroco, don Simone Ziliani.

La novità di quest’anno è la decisione di portare il Grest nelle frazioni. Così i ragazzi sono stati divisi in otto gruppi che ruotano in altrettante “piazze” poste in luoghi distinti, cioè nelle contrade di Lava, Odecla e Zazza, oltre che presso l’Oratorio (due gruppi) e le elementari di Malonno (tre gruppi).

Un Grest itinerante, anzi, come recita lo slogan, “Un Grest diffuso per una Parrocchia diffusa”. Don Simone spiega così quest’idea: “È stata pensata per coinvolgere anche le contrade che normalmente sono escluse da questa iniziativa. Negli anni passati il Grest si era sempre svolto in oratorio, quindi nel capoluogo. Questa volta si è puntato a favorire una diffusione e una maggiore consapevolezza coinvolgendo le frazioni e portare un po’ di vivacità”. Andrà forse ricordato che nel recente passato il Grest ha rappresentato uno degli eventi clou delle estati malonnesi, arrivando a coinvolgere anche oltre duecento ragazzi. Animazione, curata dalle operatrici della cooperativa “Il Cardo”, e momenti di riflessione e preghiera, quest’anno per cause di forza maggiore non si accompagnano alle consuete gite. Si fa tutto in casa, grazie anche al trasporto garantito dal Comune e alle notevoli risorse ambientali e umane presenti sul territorio.

Aggiunge don Simone: “Attraverso il Grest cerchiamo di creare maggiore comunione, di far capire che facciamo parte di una grande famiglia. Ogni comunità ha il proprio campanile e le proprie tradizioni, ma ciò non deve dividere, anzi serve ad arricchire la comunità”.

GIULIANO CHIAPPARINI 18 lug 2021 07:27