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Brescia
di REDAZIONE 17 mar 2017 08:11

Province senza soldi vanno in Procura

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Iniziativa congiunta di tutte le amministrazioni provinciali della Lombardia che hanno presentato un esposto per evidenziare la grave situazione finanziaria che mette a rischio la gestione di tanti servizi. Nel mirino la legge Delrio che ha privato le Province delle risorse necessarie all'esercizio delle loro funzioni

La Provincia di Brescia ha fatto partire ieri, insieme a tutte le altre Province Lombarde, all'indirizzo di Procure della Repubblica, Prefetture e Sezioni Regionali della Corte dei Conti, un esposto cautelativo per evidenziare la grave situazione finanziaria e di difficoltà nella gestione dei servizi in cui versano le Province: questa l'iniziativa programmata per oggi a livello nazionale dall'Unione Province d'Italia (UPI), alla quale aderiscono anche i Presidenti delle Province lombarde. Le Province sono state private delle risorse necessarie per esercitare le stesse funzioni fondamentali a esse conferite dalla Legge Delrio: la costruzione e la gestione degli edifici delle scuole secondarie superiori e delle strade provinciali, il controllo e la salvaguardia dell’ambiente, oltre che le risorse per le spese obbligatorie, quindi quelle di personale e quelle derivanti da mutui, solo per citarne alcune.

“Ieri – ha dichiarato il Presidente dell'Unione delle Province lombarde (Upl) e della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli - ci siamo riuniti a Milano e all'unanimità abbiamo preso questa decisione, sofferta, ma ponderata”.  “La Sezione Autonomie della Corte dei Conti, dall'alto della sua autorevolezza e imparzialità, non essendo certo un organismo di parte, – spiega Mottinelli - ha certificato più volte, da ultimo il 23 febbraio scorso, che la forte riduzione delle risorse operata in questi anni risulta manifestamente irragionevole e sproporzionata e occorre ancor più adesso rimediarvi, dopo gli esiti del referendum del 4 dicembre 2016”. “Per questo, a partire da oggi, tutti i Presidenti, il primo è stato Flavio Polano della Provincia di Lecco, compiranno questo atto dovuto per rispetto verso i cittadini e le imprese dei nostri territori che stanno subendo un grave danno in termini di servizi e che hanno il diritto di avere strade e scuole sicure e verso i nostri Enti che rischiano di incorrere in gravi responsabilità morali, patrimoniali e penali", conclude il Presidente Mottinelli che, comunque, confida in un intervento del Governo, con il quale sta dialogando in questi giorni attraverso Ministri e Sottosegretari, entro la fine di marzo.


REDAZIONE 17 mar 2017 08:11