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Cigole
di REDAZIONE ONLINE 01 apr 2015 00:00

“De sà e de là del Mèla”, ritorna la mitica corsa podistica

Da Cigole a Milzanello attraverso il ponte del Mella: un percorso suggestivo per chi vuole smaltire il pranzo pasquale con amici e famiglie all'aria aperta

Manca ormai poco alla consueta manifestazione di Pasquetta “De sà e de là del Mèla” in calendario il 6 aprile, Lunedì dell’Angelo (Pasquetta). È la 43° edizione di una manifestazione che a Cigole fa registrare il tutto esaurito per il tradizionale affollamento alla marcia, valida anche come “21° Trofeo Angelo Zani” alla memoria e il "Trofeo Comune di Cigole" al gruppo più numeroso.

Ma come è nata la “De sà e de là del Mèla”? Nei primi anni settanta a Brescia era stata organizzata una gara podistica non competitiva denominata la "20 miglia" ed alcuni cigolesi avevano partecipato alla marcia. Ritornati al paesello entusiasti, pensarono subito di organizzare una corsa simile lungo il fiume Mella. Nel settembre 1973, in occasione della festa di S. Luigi, si organizzò con i giovani dell'Oratorio D.L. Marconi la prima marcia podistica non competitiva che prese il nome di "Dal Mella alla Valbruna". I partecipanti non furono numerosi ma gli organizzatori non si arresero! L'anno successivo, il 1974, la data fu spostata al lunedì di Pasqua, il percorso fu modificato e con lui anche il nome: “De sà e de là del Mèla”. La corsa fu un successo e sull'onda dell'entusiasmo, insieme ad altri giovani dell'Oratorio, fu fondata la società atletica U.S. Cigolese, la quale partecipò a varie gare provinciali organizzate dal CSI.

Il percorso è ormai quello classico: partendo dall’Oratorio di Cigole si raggiunge Pavone, dopo aver attraversato il ponte del Mella; seguendo poi la strada “bassa” e non asfaltata si raggiunge l’abitato di Milzanello di Leno dove è situato il ristoro; dopo altri sentieri di campagna si riattraversa il Mella da un ponte di ferro aperto per l’occasione, per puntare nuovamente su Cigole, dove è posto l’arrivo. Il percorso “campagnolo” è veramente interessante e suggestivo, vale la pena esserci, anche facendo solo il percorso corto, ottimo per smaltire il pranzo pasquale.

E al termine... cosa c’è di più classico per la Pasquetta del mitico picnic? Una giornata da passare tutti insieme, amici e famiglie all’aria aperta, con uova, torte e salame…e magari una bella grigliata. E se per il tradizionale pic-nic di Pasquetta non avete ancora scelto una destinazione, sappiate che il Comune di Cigole e la Proloco vi invitano ad utilizzare il Parco comunale, le proprie strutture e i giochi.
REDAZIONE ONLINE 01 apr 2015 00:00