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Paitone
di LUIGI ZAMELI 19 lug 2018 11:37

Davanti a Cristo

Sabato 28 luglio presso il Santuario della Beata Vergine Maria una giornata di spiritualità promossa dai gruppi de “I Tabernacoli”

“Figlia mia, le dice Gesù, faccio che tu viva solo di Me, per mostrare al mondo il valore dell’Eucaristia e ciò che è la mia vita nelle anime. Sei luce e salvezza per l’umanità: fortunati coloro che si lasciano illuminare!”. “La missione che ti ho affidata sono i miei tabernacoli ed i peccatori. Sono stato io ad elevarti a così alto grado. È stato il mio amore!”. Alexandrina Maria da Costa risponde con tenerezza : “Gesù, tu sei prigioniero nel Tabernacolo ed io nel mio letto per la tua volontà. Ci faremo compagnia”. Le parole dette dal Signore alla beata Alexandrina guidano le preghiere dei Gruppi dei Tabernacoli costituitisi negli anni in varie parrocchie anche del nostro territorio diocesano. In particolare, i gruppi di Paitone, Carzago della Riviera, Nuvolento propongono, sabato 28 luglio, una giornata di spiritualità aperta a tutti.

Alessandrina Maria da Costa nacque a Balasar in Portogallo il 30 marzo 1904. Nel 1911 fece la prima comunione. A dodici anni si ammalò di una grave infezione intestinale che la porterà ad un passo dalla morte. Colpita da una paralisi progressiva dal 1925, è costretta tra atroci dolori a rimanere a letto inferma. Decide di essere la lampada davanti al Tabernacolo: ogni giorno visita in spirito Gesù presente nell’Eucaristia e si offre per i peccatori. Dal 1938 rivive le sofferenze della Passione di Gesù: miracolosamente ogni venerdì scende dal letto e riattualizza i momenti della Via Crucis. Per quattordici anni si ciberà solo di Eucaristia dopo che Gesù le aveva preannunciato: “Non ti alimenterai mai più sulla terra. Il tuo alimento è la mia carne: il tuo sangue, il mio sangue. Grande è il miracolo della tua vita”. Il 6 maggio del 1955 le appare la Madonna promettendole di venire presto a prenderla per il Paradiso. Il 13 ottobre volerà in Cielo. Il tabernacolo dona luce e speranza a chi vi si sofferma davanti, in ginocchio e con desiderio di adorazione.

Alle 9 la recita delle lodi e il rosario. Alle 10 la prima meditazione di mons. Marco Alba sul tema “Vocazione al dolore” con riferimenti alla figura della beata Alessandrina da Costa. Alle 11 la Santa Messa è presieduta da Don Francesco Marini, parroco di Padenghe del Garda. Alle 12 il pranzo presso la casa del Santuario; alle 14 la seconda meditazione, alle 15 la Recita della Coroncina della Divina Misericordia, alle 16.15 l’adorazione eucaristica guidata e alle 17 la benedizione. Per le prenotazioni, contattare don Santo Pontigia al numero 338/9529255.

LUIGI ZAMELI 19 lug 2018 11:37