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Provaglio Val Sabbia
di VITTORIO BERTONI 30 ago 2019 10:56

Le decennali alla Madonna delle Cornelle

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Dal 31 agosto all’8 settembre la parrocchia di San Michele Arcangelo guidata da don Alberto Cabras celebra le Feste Decennali dedicate alla Madonna delle Cornelle

È festa grande a Provaglio Val Sabbia. Dal 31 agosto all’8 settembre la parrocchia di San Michele Arcangelo guidata da don Alberto Cabras celebra le Feste Decennali dedicate alla “Madonna delle Cornelle”. “Grazie all’impegno di tutti – afferma don Alberto – le vie della nostra comunità sono rivestite con bellissimi fiori colorati. Abbellire le nostre chiese e le nostre case con questo segno è cosa bella; come è bella l’occasione di ritrovarsi, insieme ai nostri cari e ai nostri vicini di via, per rafforzare i rapporti di comunione e per ricordarci quanto la nostra vita sia preziosa quando è vissuta gli uni per gli altri insieme al Signore e alla sua Santissima Madre”.

La storia. Le celebrazioni vivranno alcuni momenti significativi nello splendido santuario che s’innalza in onore della Madonna, sulla strada che da Teglie entra in Livrio, con una cupola settecentesca, un portico suggestivo e una lunetta che rappresenta uno dei più grandi ex voto dell’Italia settentrionale. Essa ci riporta a un momento drammatico della guerra di successione spagnola (1700-1714), quando la provincia di Brescia fu dilaniata dallo scontro fra le truppe imperiali austriache e quelle francesi. I soldati devastarono Salò, i vigneti della Valtenesi, i paesi del fondo valle. Gli abitanti di Provaglio si rivolsero alla Madonna e furono risparmiati.

Nell’ex voto sono raffigurati, dal lato meridionale verso Teglie, militari con giubbe rosse, probabilmente i francesi, dal lato settentrionale verso Treviso Bresciano, militari con uniformi bianche, probabilmente gli imperiali. Al centro si svolge la processione verso il santuario, mentre ai margini del dipinto si scorgono i contadini in fuga che cercano di mettere in salvo i loro miseri averi e il bestiame. La Madonna avrebbe impedito agli eserciti di entrare in Provaglio, come recita la scritta: “L’anno 1706, primi di giugno, furono foraggiati li circonvicini paesi da Francesi ed Alemanni e tentando di venire a Provaglio, per grazia di questa Sacra Immagine da questi parrocchiani invocata, non poterono mai passar li confini”. Le feste decennali sono legate a questa esperienza di liberazione e protezione, la loro ricorrenza nel nono anno potrebbe essere conseguenza del fatto che la prima guerra mondiale abbia indotto a spostare le festività nel 1919.

Pur partendo da origini così lontane, le Feste Decennali rappresentano ancora oggi la festa di una intera comunità. Nelle frazioni di Livrio e Arveaco si preparano, nei lunghi mesi invernali, addobbi e fiori. Poi, come d’incanto, il paese si trasforma coniugando una mirabile armonia di forme e colori. Le famiglie confezionano a mano migliaia di fiori di carta in collaborazione coi vicini perché ogni via abbia la propria impronta, le proprie decorazioni, i propri colori e ne venga un accordo capace di toccare i cuori. Le giornate sono scandite da un programma liturgico e culturale. Le celebrazioni religiose aprono in modo solenne sabato 31 alle 19 con la Messa al Santuario presieduta da don Leonardo Farina e da don Gualtiero Pasini. A seguire, la processione verso la parrocchiale. Nei giorni successivi si alternano processioni per le vie e vari momenti di preghiera, riflessioni e celebrazioni nelle due chiese di S. Michele Arcangelo e di S. Lorenzo. Sabato 7 alle 18 sarà il vescovo Tremolada a presiedere la messa in parrocchia con la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. La processione finale con la messa di chiusura al Santuario è fissata per domenica 8 alle 19. Il programma culturale comprende momenti artistici e musicali. Durante le giornate di festa sarà possibile visitare la mostra di opere lignee dello scultore Massimo Pasini, presso il salone-canonica della parrocchiale. Per la parte musicale sono in programma tre concerti. Il primo, domenica 1 settembre alle 21, lo daranno il tenore don Giuliano Florio e il soprano Gisella Liberini accompagnati dal maestro Roberto Maclodio che si esibiscono in “Tra sacro e lirico”, presso la parrocchiale. Si prosegue mercoledì 4 alle 21 con il concerto di canti popolari “Dai, cantòm... en piàsa” eseguito dal Coro San Giorgio di Barghe, in via Marconi accanto alla chiesa di San Lorenzo. Infine, venerdì 6 alle 20.30, il coro parrocchiale di Provaglio, il Coro San Giorgio di Barghe e l’ensemble vocale ‘Halia Sonora’ propongono “Madre, Speranza Nostra” in onore della Madonna delle Cornelle, presso la parrocchiale. Per degustare specialità locali, presso il centro sportivo sarà attivo uno stand gastronomico, aperto ogni giorno dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 23. Il programma su www.santuariodellecornelle.it.

VITTORIO BERTONI 30 ago 2019 10:56