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Botticino
04 giu 2021 08:00

Botticino ricorda don Giovita Casali

“Volomes bé chei du’ de che stom che so la tera”. A 20 anni dalla morte, la parrocchia di Botticino ricorda la figura di don Giovita Casali, di cui don Sandro Gorni ha tracciato un profilo molto intenso nel libro “Sacerdote secondo il cuore di Dio”. Don Giovita, classe 1926 e ordinato nel 1954, ha svolto i seguenti servizi pastorali: curato all’oratorio di Calcinatello dal 1954 al 1964 e parroco di San Colombano dal 1964 al 2001. La sua vita si riassume nella sintesi che ha fatto lui di se stesso: “Ho cercato Cristo e la sua Chiesa, ho amato Cristo e la sua Chiesa, ho servito Cristo e la sua Chiesa, ho dato la mia vita a Cristo e alla sua Chiesa”. Venerdì 11 giugno alle 20 nel cimitero di Botticino ci sarà una solenne concelebrazione, mentre sabato 12 è previsto un pellegrinaggio a San Colombano; domenica 13 giugno alle 17.30 nella parrocchiale la Messa presieduta dal vescovo emerito Bruno Foresti. Proprio nel testo curato da don Gorni trova spazio anche un pensiero di mons. Foresti: “Non possedeva neppure una bicicletta eppure si faceva incontrare in ogni paese del suo vicinato, pronto a dare una mano dove c’era una chiamata. Ogni tanto mi faceva coraggio con i suoi discorsi, brevi e popolari, nei quali profondeva la sua saggezza e la sua profonda fede”.

04 giu 2021 08:00