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Brescia
di REDAZIONE 08 apr 2020 07:39

Covid-19: un mese di controlli a Brescia

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Il Comune ha diffuso ieri i dati sui servizi portati a termine dalla Polizia Locale dall’8 marzo, quando è entrato in vigore il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Misure urgenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica" fino al 5 aprile

Identificate 4358 persone nei parchi, nelle aree verdi e nei luoghi di aggregazione, controllati 1013 esercizi commerciali, multati nove negozi, effettuati 82 interventi in aiuto di medici e infermieri in emergenza, denunciate 231 persone per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale e 121 per violazione del Decreto Legge 19 del 25 marzo 2020. Sono questi i risultati dei servizi portati a termine dalla Polizia Locale dall’8 marzo, quando è entrato in vigore il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Misure urgenti per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, fino al 5 aprile.

Il Questore di Brescia ha infatti delegato alla Polizia Locale il compito di verificare il rispetto delle disposizioni sulle attività commerciali, di accertarsi che fossero mantenute le distanze di sicurezza tra le persone e che non si verificassero assembramenti nei luoghi aperti al pubblico.

Gli agenti si sono occupati inoltre del rispetto delle ordinanze del Sindaco e di quelle regionali: sono stati organizzati servizi giornalieri per il controllo delle aree verdi, dei giardini, dei cimiteri e dei luoghi di culto.

Dall’8 marzo al 5 aprile sono state identificate 4358 persone nei parchi, nelle aree verdi e nei luoghi di aggregazione. Tra queste, 231 sono state denunciate per la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale e 121 per la violazione del Decreto Legge 19 del 25 marzo “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19”. Sono stati controllati 1013 esercizi commerciali e sono state elevate nove sanzioni. Già all’inizio dell’emergenza sono stati otto i titolari di pubblici esercizi denunciati in base all’articolo 650 del Codice Penale. Per due attività è scattata la chiusura coatta. In 82 occasioni le pattuglie hanno aiutato medici e infermieri che si trovavano in emergenza. Gli agenti hanno collaborato inoltre con la Protezione Civile per la  distribuzione di materiale sanitario.

Particolarmente impegnativo il controllo dei centri notturni: vengono garantiti l’ordine pubblico e il rispetto delle disposizioni nel centro “Chizzolini”, nel dormitorio “Corridoni” e nel dormitorio di via Gabriele Rosa 2. Infine, gli agenti presidiano costantemente le aree verdi per impedire l’assembramento di persone senza fissa dimora.

“In questi giorni la nostra Polizia Locale sta svolgendo un compito assolutamente essenziale per la sicurezza di tutti noi con impegno ammirevole e dando prova di grandissima professionalità”, ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono. “Uno sforzo che merita tutta la nostra riconoscenza. Per questo voglio esprimere la gratitudine – mia, della Giunta e del Consiglio comunale – per il lavoro  svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia Locale, certo di interpretare i sentimenti di tutti i cittadini di Brescia”.

REDAZIONE 08 apr 2020 07:39