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di VITTORIO BERTONI 07 apr 2020 11:08

Gli Angeli con ago e filo

Una proposta dall'associazione Tavola rotonda-why not? che cerca di dare risposte concrete alla cronica mancanza di mascherine

Si moltiplicano le iniziative spontanee per dare risposta a particolari esigenze che l'emergenza Coronavirus ha tristemente portato all'attenzione. Un esempio viene da “Angeli con ago e filo”, proposta dall'associazione 'Tavola rotonda-why not?' che cerca di dare risposte concrete alla cronica mancanza di mascherine. Una carenza che, in considerazione della nuova ordinanza della Regione Lombardia che dal 5 aprile ne obbliga l'uso all'aperto (chi non la indossa rischia una multa di 400 euro), delle difficoltà di approvvigionamento e dei problemi nella distribuzione, diventa ancora più evidente.

“Proprio per questo – spiega il presidente Numa Sbaraini – ci siamo attivati nel coordinare un'operazione di decine di sarte e donatori per produrre migliaia di mascherine in tessuto e donarle a chi ne ha necessità. L’iniziativa ha riscosso un enorme successo coinvolgendo persone, aziende e comuni di Brescia e provincia e sta aiutando migliaia di persone”. Le mascherine sono in cotone, lavabili e riciclabili. Alcune sono confezionate per i sordomuti, con una finestra trasparente sulla bocca, per poter leggere le labbra. La rete, virtuale, ha fatto da tam tam per mettere in moto una rete, reale, di solidarietà. “La disponibilità di tante persone – dichiara Alessandro Cantoni, Assessore alla partecipazione del Comune di Brescia – ci dimostra una città solidale, viva, amica. Grazie a loro sono tante le iniziative che mettiamo in campo per svolgere servizi fondamentali e utili alle persone in difficoltà”. All'iniziativa aderiscono la sezione Garda-Vallesabbia di why not, l'associazione 'Un aiuto per' e tanti volontari. “Ci siamo attivati – afferma il presidente, Giulio Ferrari – nel nostro territorio ed è stato bellissimo riscoprire nella disgrazia l'aspetto umano, l'emozione del dono, i valori della vicinanza”. È nata una impresa diffusa, veramente sociale. “Un aiuto per - conclude la presidente, Michela Cibaldi – è nata nel 2012 per sostenere le persone che vivono in difficoltà. Donare con il cuore è l'opportunità del momento. Andrà tutto bene se ognuno di noi farà la sua parte e se capiamo cosa possiamo fare per gli altri, con amore e solidarietà”. Le mascherine si possono richiedere al numero 3343541279 o sulla pagina facebook di 'why not'.

VITTORIO BERTONI 07 apr 2020 11:08