Il vino incontra il cuore: L'Olimpo dei vini
In un tempo in cui i gesti di solidarietà assumono forme sempre più inaspettate, ce n’è uno che profuma di mosto, di cantine silenziose e di passione autentica. Si chiama “L’Olimpo dei vini lombardi” ed è una rassegna che unisce la qualità dell’enologia regionale a una causa che tocca profondamente il cuore: sostenere la ricerca contro la fibromialgia.
L’idea nasce da "Terre e Sapori", un’associazione che da anni intreccia cultura e gusto, e che questa volta ha saputo dare vita a qualcosa di speciale. Ispirandosi alle prossime Olimpiadi invernali che si svolgeranno anche in Lombardia, gli organizzatori hanno pensato di dare vita a un percorso simbolico fatto di degustazioni, eccellenze e generosità. Ogni tappa è una gara silenziosa, in cui i protagonisti sono i vini lombardi, selezionati alla cieca da una giuria eterogenea composta da esperti, sommelier, ristoratori e appassionati.
Ma in questa “competizione”, non ci sono sconfitti: c’è solo il desiderio di raccontare la bellezza della nostra terra e trasformare un calice di vino in un gesto concreto di aiuto. Le cinque cantine che si distingueranno in ciascuna categoria verranno celebrate nel marzo 2026, a Rovato, in un evento che non sarà solo una festa del gusto, ma anche un'occasione per raccogliere fondi a favore dell’Istituto impegnato nella ricerca sulla fibromialgia. Un appuntamento che vedrà la partecipazione di volti noti dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni.
Dopo Volta Mantovana con i passiti, Puegnago del Garda con i rosati fermi e Losine con i bianchi, il prossimo incontro si terrà il 5 luglio a San Colombano al Lambro per i rossi fermi. A ottobre sarà il momento dei vini briosi e Charmat, mentre il gran finale – dedicato ai Metodo Classico – avverrà a fine anno, in una località ancora da svelare.
“‘L’Olimpo dei vini lombardi’ – ha dichiarato il consigliere regionale Diego Invernici – è molto più di una rassegna enologica: è un ponte tra eccellenza e identità, tra territorio e solidarietà. Un’iniziativa che valorizza la nostra regione e le sue tradizioni, in un percorso che ci conduce alle Olimpiadi celebrando il meglio della Lombardia”.
A sostenere la manifestazione anche il Consorzio Grana Padano DOP, a sottolineare quanto l’unione tra le grandi eccellenze del gusto possa diventare linguaggio universale.
In fondo, è proprio così che si raccontano le storie più belle: attraverso un calice, un territorio, un gesto di speranza.