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di ROSSELLA DE PERI 17 giu 2021 12:37

I have a dream

Maggio 2021: situazione della pandemia notevolmente migliorata. Mario aveva ottantaquattro anni. Era stato ricoverato in ospedale per traumi dovuti a una caduta. È morto in ospedale, dopo una decina di giorni. Alla moglie e ai figli è stato dato il permesso di vederlo quando era già in agonia. Sono riusciti a sentirlo telefonicamente nei giorni precedenti, quando le sue condizioni gli permettevano di parlare. Nessuna videochiamata, perché Mario non aveva un cellulare per videochiamate. Nessuna possibilità quindi di vedere i suoi familiari ed i suoi familiari di vedere lui. Avrà avuto paura? Si sarà sentito abbandonato? Impotente? Indifeso? Angosciato? Enormemente triste? Disperato? Molto probabilmente sì, molto probabilmente tutto questo e molto altro. E i suoi familiari? Anch’essi hanno avuto paura, si sono sentiti impotenti, impauriti, angosciati, enormemente tristi, disperati. È stato detto loro ed a Mario che queste restrizioni servono per proteggersi dal virus (ormai non serve neanche specificare che si parla di Coronavirus: esso è il virus). È stato sacrificato il benessere individuale a favore del benessere collettivo.

È stata fatta una scelta che ha privilegiato l’aspetto fisico a quello psicologico/umano. E questa scelta è stata pagata da ognuno di noi, in maniera più eclatante quando abbiamo perso un familiare/amico senza poterci accomiatare o se è stato ricoverato in ospedale (per motivi diversi dal Covid) o in altre strutture residenziali senza potergli far visita: accarezzare, tenergli la mano, stare con lui a lungo. Nelle trasmissioni televisive relative alla pandemia chi la fa da padrone sono i medici, non gli psicologi, anche se gli psicologi fanno ormai parte formalmente da qualche anno dell’area sanitaria. I have a dream: sia considerata maggiormente la parte psicologica dell’essere umano. L’uomo non è solo fisico. L’uomo può morire anche psicologicamente, in certe condizioni, in una pessima qualità della vita. E le emozioni, negative o positive, hanno inconfutabili ripercussioni, negative o positive, anche sulle reazioni organiche. I have a dream: tutto questo venga tenuto presente nel coraggio di trovare il modo di fare eccezioni, in situazioni eccezionali, per renderle ancora umane.

ROSSELLA DE PERI 17 giu 2021 12:37