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di LUCIANO ZANARDINI 07 ott 2021 08:20

Vincitori e vinti. Le domande aperte

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Vincitori e vinti. Al termine di ogni tornata elettorale si contano i feriti sul campo. È evidente che il centrosinistra, in attesa dell’esito dei ballottaggi (Torino e Trieste su tutti), esce rafforzato. La linea di Enrico Letta è stata premiata anche se in realtà l’asse con i Cinque Stelle (sempre più marginali) ha inciso solo a Napoli. Il centrodestra, che pure ha conquistato l’ennesima Regione, la Calabria (in totale sono 15 su 20), paga, soprattutto nelle grandi città, la scelta di candidati dell’ultimo minuto; paga anche, forse, la sfida per la leadership tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini (deve decidere una volta per tutte se seguire o “dettare” la linea al Governo o se, vedi l’esempio del certificato verde, scopiazzare Fratelli d’Italia). Perdono e perdiamo tutti quando l’affluenza crolla. Quali gli errori? Quali le responsabilità? Nel giugno 2016 i votanti a Milano erano stati il 54,65% (550.194) al primo turno e 51,80% al secondo. Il 3 e 4 ottobre sono stati il 47,72% (491.141). Anche i 26 Comuni bresciani al voto hanno risentito di questo dato: a Nave, per esempio, nel 2016 avevano votato 6.138 persone (69,99%), mentre nel 2021 molti hanno preferito rimanere a casa (61,07%, 5.401); a Flero dal 68,51% del 2016 si è passati al 57,84% del 2021 con 500 votanti in meno. È preoccupante il disinteresse nei confronti dell’istituzione per sua natura più vicina ai cittadini. Durante la pandemia abbiamo sottolineato a più riprese quanto i Sindaci avessero ricoperto un ruolo molto importante a livello sociale nel coordinare i volontari e gli interventi. La qualità dei servizi e l’attenzione all’ambiente sono alcune delle tematiche che riguardano la nostra quotidianità. Cosa non ha funzionato, quindi, nella chiamata alle urne?

A livello comunicativo i temi locali sono stati soppiantati dalle schermaglie nazionali. Ci sono, però, anche delle eccezioni: nella capitale, Carlo Calenda con una lunga campagna, partendo da percentuali basse e scontrandosi con i due poli e con il sindaco in carica (Virginia Raggi), è riuscito ad arrivare al 19%. È la dimostrazione che i cittadini, se sollecitati e ascoltati, sanno ancora dare fiducia alla politica. Se guardiamo al nostro territorio dove, in 22 casi su 26, sono state riconfermate le amministrazioni uscenti, è emblematico il caso di Rodengo Saiano: due volte commissariato, il Comune ha un nuovo Sindaco (Rosa Vitale); lì, in Franciacorta, il centrodestra unito con simboli in bella vista (e ha portato in provincia i big) si è fermato al terzo posto doppiato da Vitale e Luigi Caimi. Le persone contano più dei loghi e delle indicazioni di partito.

LUCIANO ZANARDINI 07 ott 2021 08:20